martedì 4 novembre 2014

La gita al frantoio
di Matteo C. ( classe V)

Venerdì 31 ottobre noi alunni di quarta e quinta siamo andati al frantoio.
Appena arrivati siamo andati in una sala dove ci hanno spiegato la storia dei vecchi frantoi, di come si lavorava una volta e di quanto tempo si impiegava per lavorare le olive.
Finita la spiegazione ci hanno fatto vedere delle macchine, cioè la pesa, che serve a pesare le olive, la tramoggia a nastro  che prende le olive e le trasporta in un'altra macchina; il deramifogliatore  che serve a dividere le foglie dalle olive; la lavatrice che pulisce le olive; il frangitore a martelli che trita le olive; la gramola che miscela le olice, il decanter che separa l'olio dall'acqua e dalla sansa ( un composto di buccette, polpe e nocciolino ottenuto dalla spremitura delle olive) il separatore che divide l'olio dall'acqua, i silos dove viene conservato l'olio.
Siamo tornati, poi, nella sala grande, dove ci hanno spiegato i cinque sensi. Il primo senso, scelto da noi, è stato il gusto. Per farci capire i diversi sapori del gusto ci hanno dato la banana, il limone e l'olivo che rappresentavano il dolce, l'aspro e l'amaro.
Dopo il gusto abbiamo usato l'olfatto annusando due tipi d'olio, uno d'arancio e l'altro d'aglio.
Insieme all'olfatto, infine, abbiamo usato anche la vista: prima abbiamo annusato ancora due oli, poi li abbiamo ossrvati: quello d'oliva era più scuro e quello di semi era più chiaro.
Secondo me la parte più divertente e anche la più interessante è stata quella dei cinque sensi, perchè oltre ad assaggiare e ad annusare dovevamo indovinare il tipo d'olio, l'odore e il colore, diventando così dei piccoli assaggiatori d'olio.

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